mercoledì 10 ottobre 2012

LEON MODENA E IL DELICIAE REGIS

 di Gianfelice Ferlito



    Nell' articolo di Victor Keats: "Scacchi e letteratura ebraica 1600-1950" (1), estratto dal suo recente libro Chess, Jews and History , vi era stata una veloce presentazione della problematica relativa all'attribuzione di paternità dell'anonimo manoscritto ebreo a tema scacchistico, chiamato in latino Deliciae Regis (D.R.).
    Secondo Keats, l'ipotesi "più convincente", tra le diverse ipotesi formulate fino ad oggi, è quella che si tratti di uno scritto del rabbino veneziano Leon Modena, in latino chiamato anche Leo Mutinensis (1571 - 1648).
    Nel suo libro Keats chiarisce che l'attribuzione al Modena era stata proposta dall'autorevole ebraista tedesco Dr. Moritz Steinschneider (1816-1907) che per primo aveva sostenuto che il testo scacchistico D.R. non poteva essere stato scritto precedentemente al 1500 proprio per l'evidente accenno a regole di gioco "moderne" (le nuove mosse della regina alla rabiosa e dell'alfiere capaci di spaziare sulle diagonali libere, il libero arrocco) e non più ancorate a quelle medievali. Precedentemente il manoscritto era stato attribuito all'ebreo spagnolo Abraham b. Ezra del XI - XII secolo, grande erudito, linguista, filosofo, matematico, astronomo, commentatore della Bibbia che soggiornò a Cordova e poi vagabondò, quale messaggero della cultura arabo-giudaica spagnola nell'Europa Cristiana (Italia, Francia, Inghilterra). Questa attribuzione venne fatta da J. Kòlner -1726- ,da Torres Amat -1836-e da L . Hollaenderski - 1864.
Leggi il seguito:
          http://www.cci-italia.it/modena.htm

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