Mario Monticelli (Venezia, 16 marzo 1902 – Milano, 30 giugno 1995) è stato un giornalista e scacchista italiano. Grande Maestro, fu uno dei più forti giocatori italiani di scacchi, autore di testi scacchistici, redattore di diversi quotidiani e capo servizio esteri del Corriere della Sera.
Vinse tre campionati italiani negli anni 1929, 1934 e 1939.
Partecipò a diversi tornei internazionali e, con la squadra italiana, dal 1927 al 1935, a cinque edizioni delle Olimpiadi scacchistiche.
Nel 1926 vinse, a pari merito con Grünfeld, il Torneo internazionale di Budapest, realizzando 9,5 punti su 15, precedendo celebri giocatori come Rubinstein, Reti e Tartakover.
Nel 1938 vinse, a pari merito con Eliskases, il Torneo internazionale di Milano, realizzando 8 punti su 11. Nel 1930, a Sanremo, ottenne il premio di bellezza con una vittoria su Bogoljubov, storico avversario di Alekhin per il titolo mondiale.
Il 26 marzo 1950, a Milano, nel salone della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, giocò una simultanea contro 72 avversari ottenendo 58 vittorie, 9 patte e 5 sconfitte.
È eponimo della variante della Difesa Bogo-indiana chiamata trappola di Monticelli.
Alcune vittorie di Monticelli trascritte in notazione algebrica italiana
Mario Monticelli - Richard Reti (Budapest, 1926)
1. d4 Cf6 2. Cf3 b6 3. c4 Ab7 4. Cc3 e6 5. Dc2 c5 6. e4 cxd4 7. Cxd4 d6 8. Ae2 Ae7 9. O-O O-O 10. Ae3 Cbd7 11. Tfd1 a6 12. f3 Tc8 13. Dd2 Ce5 14. b3 Dc7 15. Ca4 Cfd7 16. Tac1 Cc5 17. Cb2 Tfd8 18. De1 Af6 19. Df2 Cc6 20. Cxc6 Axc6 21. Cd3 Db7 22. Cf4 Ab2 23. Tc2 Aa3 24. Ac1 Axc1 25. Tcxc1 b5 26. Dg3 De7 27. Td2 bxc4 28. Axc4 Ab5 29. Axb5 axb5 30. Tcd1 Ta8 31. h3 Cb7 32. Rh2 Df6 33. Cd3 Tdc8 34. e5 De7 35. Cf4 d5 36. Ch5 Df8 37. Td4 Txa2 38. Tg4 g6 39. Cf6+ Rg7 40. Th4 h6 41. Txh6 Dc5 42. Th7+ 1-0
Efim Bogoljubov - Mario Monticelli (Sanremo, 1930)
1.d4 Cf6 2.c4 e6 3.Cc3 Ab4 4.Cf3 b6 5.Ag5 Axc3+ 6.bxc3 Ab7 7.e3 d6 8.Ad3 Cbd7 9.O-O De7 10.Cd2 h6 11.Ah4 g5 12.Ag3 O-O-O 13.a4 a5 14.Tb1 Tdg8 15.f3 h5 16.e4 h4 17.Ae1 e5 18.h3 Ch5 19.c5 dxc5 20.d5 Cf4 21.Cc4 Th6 22.Tf2 f5 23.d6 Txd6 24.Cxd6+ Dxd6 25.Ac4 Tf8 26.exf5 Txf5 27.Td2 De7 28.Db3 Tf8 29.Ad3 e4 30.Axe4 Axe4 31.fxe4 Dxe4 32.Dc2 Dc6 33.c4 g4 34.Axh4 gxh3 35.g3 Ce5 36.Tb3 Ce2+ 37.Txe2 Tf1+ 38.Rxf1 Dh1+ 39.Rf2 Cg4# 0-1
ondiale.
Il 26 marzo 1950, a Milano, nel salone della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, giocò una simultanea contro 72 avversari ottenendo 58 vittorie, 9 patte e 5 sconfitte.
È eponimo della variante della Difesa Bogo-indiana chiamata trappola di Monticelli.
In 1922, he won in Rome (ITA-ch Univ). In 1925, he won in Bologna. In 1926, Monticelli tied for 1st with Ernst Grünfeld in Budapest. In 1929, he took 11th in Budapest (José Raúl Capablanca won). In 1929, he tied for 4-5th in Barcelona (Capablanca won). In 1930, he took 14th in San Remo (Alexander Alekhine won).[2] In 1933, Monticelli won in Milan (Padulli Memorial). In 1934, he took 8th in Syracuse (Samuel Reshevsky won). In 1938, he tied for 1st with Erich Eliskases in Milan.[3]
Monticelli was Italian Champion in 1929, 1934, and 1939. He was awarded the International Master (IM) title in 1950 and the Grandmaster title honoris causa (GME) in 1985.
He is the eponym of the Monticelli Trap, a chess opening trap in the Bogo-Indian Defence.
http://www.chessgames.com/perl/chessplayer?pid=11165
leggi il seguito....http://www.veneziascacchi.com/index.php/maestri/mario-monticelli
Carriera scacchistica
Conseguì il titoli di Maestro della FSI nel 1924 e di Maestro Internazionale nel 1950. Al Congresso della FIDE del 1985 fu proclamato Grande Maestro per i risultati conseguiti nel primo dopoguerra, di fatto fu una correzione a ciò che avvenne nel 1950 in cui gli fu riconosciuto solo il titolo di Maestro InternazionaleVinse tre campionati italiani negli anni 1929, 1934 e 1939.
Partecipò a diversi tornei internazionali e, con la squadra italiana, dal 1927 al 1935, a cinque edizioni delle Olimpiadi scacchistiche.
Nel 1926 vinse, a pari merito con Grünfeld, il Torneo internazionale di Budapest, realizzando 9,5 punti su 15, precedendo celebri giocatori come Rubinstein, Reti e Tartakover.
Nel 1938 vinse, a pari merito con Eliskases, il Torneo internazionale di Milano, realizzando 8 punti su 11. Nel 1930, a Sanremo, ottenne il premio di bellezza con una vittoria su Bogoljubov, storico avversario di Alekhin per il titolo mondiale.
Il 26 marzo 1950, a Milano, nel salone della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, giocò una simultanea contro 72 avversari ottenendo 58 vittorie, 9 patte e 5 sconfitte.
È eponimo della variante della Difesa Bogo-indiana chiamata trappola di Monticelli.
Alcune vittorie di Monticelli trascritte in notazione algebrica italiana
Mario Monticelli - Richard Reti (Budapest, 1926)
1. d4 Cf6 2. Cf3 b6 3. c4 Ab7 4. Cc3 e6 5. Dc2 c5 6. e4 cxd4 7. Cxd4 d6 8. Ae2 Ae7 9. O-O O-O 10. Ae3 Cbd7 11. Tfd1 a6 12. f3 Tc8 13. Dd2 Ce5 14. b3 Dc7 15. Ca4 Cfd7 16. Tac1 Cc5 17. Cb2 Tfd8 18. De1 Af6 19. Df2 Cc6 20. Cxc6 Axc6 21. Cd3 Db7 22. Cf4 Ab2 23. Tc2 Aa3 24. Ac1 Axc1 25. Tcxc1 b5 26. Dg3 De7 27. Td2 bxc4 28. Axc4 Ab5 29. Axb5 axb5 30. Tcd1 Ta8 31. h3 Cb7 32. Rh2 Df6 33. Cd3 Tdc8 34. e5 De7 35. Cf4 d5 36. Ch5 Df8 37. Td4 Txa2 38. Tg4 g6 39. Cf6+ Rg7 40. Th4 h6 41. Txh6 Dc5 42. Th7+ 1-0
Efim Bogoljubov - Mario Monticelli (Sanremo, 1930)
1.d4 Cf6 2.c4 e6 3.Cc3 Ab4 4.Cf3 b6 5.Ag5 Axc3+ 6.bxc3 Ab7 7.e3 d6 8.Ad3 Cbd7 9.O-O De7 10.Cd2 h6 11.Ah4 g5 12.Ag3 O-O-O 13.a4 a5 14.Tb1 Tdg8 15.f3 h5 16.e4 h4 17.Ae1 e5 18.h3 Ch5 19.c5 dxc5 20.d5 Cf4 21.Cc4 Th6 22.Tf2 f5 23.d6 Txd6 24.Cxd6+ Dxd6 25.Ac4 Tf8 26.exf5 Txf5 27.Td2 De7 28.Db3 Tf8 29.Ad3 e4 30.Axe4 Axe4 31.fxe4 Dxe4 32.Dc2 Dc6 33.c4 g4 34.Axh4 gxh3 35.g3 Ce5 36.Tb3 Ce2+ 37.Txe2 Tf1+ 38.Rxf1 Dh1+ 39.Rf2 Cg4# 0-1
ondiale.
Il 26 marzo 1950, a Milano, nel salone della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, giocò una simultanea contro 72 avversari ottenendo 58 vittorie, 9 patte e 5 sconfitte.
È eponimo della variante della Difesa Bogo-indiana chiamata trappola di Monticelli.
Mario Monticelli (16 March 1902, Venice – 30 June 1995, Milan) was an Italian chess grandmaster.[1]
In 1922, he won in Rome (ITA-ch Univ). In 1925, he won in Bologna. In 1926, Monticelli tied for 1st with Ernst Grünfeld in Budapest. In 1929, he took 11th in Budapest (José Raúl Capablanca won). In 1929, he tied for 4-5th in Barcelona (Capablanca won). In 1930, he took 14th in San Remo (Alexander Alekhine won).[2] In 1933, Monticelli won in Milan (Padulli Memorial). In 1934, he took 8th in Syracuse (Samuel Reshevsky won). In 1938, he tied for 1st with Erich Eliskases in Milan.[3]
Monticelli was Italian Champion in 1929, 1934, and 1939. He was awarded the International Master (IM) title in 1950 and the Grandmaster title honoris causa (GME) in 1985.
He is the eponym of the Monticelli Trap, a chess opening trap in the Bogo-Indian Defence.
References
- ^ La grande storia degli scacchi
- ^ http://www.anders.thulin.name/SUBJECTS/CHESS/CTCIndex.pdf Name Index to Jeremy Gaige's Chess Tournament Crosstables, An Electronic Edition, Anders Thulin, Malmö, 2004-09-01
- ^ "1938". Rogerpaige.me.uk. Retrieved 21 October 2010.
External link
http://en.wikipedia.org/wiki/Mario_Monticellihttp://www.chessgames.com/perl/chessplayer?pid=11165
Mario Monticelli
"Finalmente
la leggenda che gli italiani non possono lottare con i grandi maestri
stranieri è sfatata completamente! Mario Monticelli il vincitore delle
Olimpiadi Universitarie Italiane di Foligno del 1922, che i tornei,
Milano 1922 e Foligno 1924, avevano messo in buona vista e che l'ultimo
torneo italiano, Bologna 1925, con partecipanti anche stranieri, aveva
segnalato alla considerazione del mondo internazionale, ha lottato con i
grandi colossi ed ha trionfato!"
Cosi
"L'Italia Scacchistica" nell'agosto del 1926, annunciò il maggior
successo italiano in un torneo internazionale. E cinquant'anni dopo,
nella sua rubrica su "L'Espresso", Giorgio Porreca sintetizzò in modo
molto efficace l'impresa del ventiquattrenne maestro veneziano:
"Inviato
a Budapest nel giugno del 1926 quale rappresentante italiano al torneo
organizzato per celebrare il congresso della FIDE, Monticelli si trovò a
competere con l'élite scacchistica del tempo: Rubinstein, Tartakower,
Reti, Gruenfeld... Con una gagliarda condotta di gioco (perse ben tre
volte, ma solo lui seppe cogliere sette vittorie), Monticelli riuscì a
mantenersi nel gruppo di testa e l'ultimo giorno, grazie ad una vittoria
su Reti che forse solo Capablanca avrebbe potuto cesellare allo stesso
modo, impose a Grünfeld la divisione del primo posto. Ma ciò che
impressionò fu il gioco spigliato, duttile, coraggioso di Monticelli."
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